Manini Ríos si è schierato a favore di Álvaro Perrone dopo una controversa votazione alla Camera dei rappresentanti e ha preso di mira alcuni settori della coalizione.
Guido Manini Ríos ha difeso il deputato Perrone dopo il suo voto con il Fronte Ampio. Ha criticato duramente coloro che, all'interno della coalizione, lo avevano giudicato e ha diffuso un messaggio di forti accuse sui social media. Le tensioni all'interno del partito al governo sono aumentate.
Guido Manini Ríos ha sostenuto pubblicamente Álvaro Perrone e ha criticato la Coalizione. Foto: Diego Lafalche / FocoUy
In seguito alle critiche interne, Manini Ríos difese pubblicamente Perrone e accusò di ipocrisia coloro che ne avevano messo in dubbio l'operato alla Camera dei Deputati.
L'ex senatore e rappresentante del Cabildo Abierto, Guido Manini Ríos, ha pubblicato mercoledì un messaggio sul social network X, in cui risponde alle critiche rivolte al deputato Álvaro Perrone, in seguito al suo ruolo nella votazione sul Rapporto di Responsabilità.
Perrone, deputato del Cabildo Abierto, ha votato a fianco del partito Frente Amplio a favore di una clausola che consentiva un aumento del debito pubblico. La decisione ha suscitato l'ira di alcuni membri della coalizione di governo, che lo hanno addirittura paragonato a "Giuda".
Il voto di un membro del Congresso ha lasciato i più vulnerabili senza farmaci. Foto: Dante Fernandez / FocoUy
In questo scenario, Manini ha utilizzato i suoi account sui social media per sostenere il suo collega di partito e prendere di mira i settori che mettevano in discussione il voto. Nel suo post, ha scritto: "Le stesse persone che ci hanno criticato per non aver onorato il Partito Comunista nel suo centenario si atteggiano a oppositori intransigenti e combattenti per la democrazia".
Il leader della lobby ha anche ricordato altre situazioni in cui, secondo lui, alcuni membri della coalizione non hanno sostenuto le sue proposte: "Coloro che non hanno cambiato i programmi di studio che distorcono le menti dei nostri figli, coloro che difendono e fanno campagna per l'ideologia di genere, coloro che hanno permesso che continuasse la vendetta per il recente passato, coloro che negoziano con le ambasciate, coloro che promuovono la droga, ecc."
Alla fine del messaggio ha sottolineato direttamente: “Cinici e ipocriti ”, e ha osservato che “non hanno mai osato affrontare l’avanzata dissoluta della società”.
Le dichiarazioni sono state rilasciate in un momento in cui si sono rinnovate le tensioni all'interno del partito al governo, a poco più di un anno dalle elezioni nazionali.
Gli stessi che ci hanno criticato per non aver onorato il Partito Comunista del Cile (PCU) nel suo centenario, coloro che non hanno sostenuto il voto segreto e la non conservazione delle quote sindacali, coloro che non hanno cambiato i programmi di studio che distorcono, si atteggiano a oppositori intransigenti e combattenti per la democrazia...
— Gen. Guido Manini (@GuidoManiniRios) 19 giugno 2025