Causa della morte del bambino del Parque Rodó: il rapporto conferma l'infezione respiratoria

di 7 ottobre 2025

La causa della morte del ragazzo di Parque Rodó è stata accertata dall'autopsia come un'infezione respiratoria, secondo i referti approvati da una commissione medica. L'indagine rimane aperta per stabilire come e quando si sia verificata l'infezione che ha portato al decesso.

L'anamnesi del bambino rivela episodi respiratori sin dalla nascita, con precedenti ricoveri ospedalieri. Il 19 luglio, il bambino è caduto mentre viaggiava in braccio al padre 67enne, una pratica vietata per i bambini. Ha riportato un trauma cranico ed è rimasto ricoverato nel reparto di terapia intensiva del Servizio Medico Complesso per quasi due settimane, fino alle dimissioni a fine luglio.

L'11 agosto, alle 8:00, sua madre lo trovò privo di sensi nella casa di famiglia a Colinas de Solymar (Canelones). Era stato sottoposto a una TAC giorni prima e gli era stato fissato un controllo di controllo il 18 agosto. procuratore di Ciudad de la Costa , Cristina Falcomer , ordinò l'autopsia. Il referto iniziale non rivelò la causa. Pertanto, furono ordinati ulteriori esami patologici e tossicologici, i cui recenti risultati conclusero che la morte era dovuta a un'infezione respiratoria.

Causa della morte del ragazzo di Parque Rodó: indizi medici e giudiziari

Il referto patologico attribuisce l'esito a un'infezione respiratoria, non correlata alla caduta di luglio. La commissione medica ha confermato queste conclusioni. Il referto tossicologico non ha prodotto risultati tali da modificare tale determinazione. Sulla base di ciò, l'accusa sta proseguendo le indagini per determinare la fonte dell'infezione e collocarla nella storia clinica del bambino.

A livello giudiziario, il fascicolo comprende l'anamnesi, esami di diagnostica per immagini , referti di terapia intensiva, un referto autoptico e un parere della commissione medica. L'accusa amplierà le proprie dichiarazioni e valuterà ulteriori misure qualora emergessero nuove informazioni. L'attenzione centrale del caso odierno è rivolta alla causa dell'infezione e alla sua tracciabilità temporale.

Breve cronologia e punti di controllo

  • 19 luglio: caduta durante la corsa; trauma cranico; ricovero in terapia intensiva.

  • Fine luglio: dimissioni per motivi medici.

  • 11 agosto, ore 8:00: il bambino è stato trovato privo di sensi in casa.

  • Autopsia iniziale: nessuna causa conclusiva.

  • Competenze complementari: anatomia patologica e tossicologia.

  • Risultato aggiornato: infezione respiratoria come causa di morte; caduta non correlata.

Allo stesso tempo, le norme di sicurezza si applicano anche alle giostre per bambini. La raccomandazione di non tenere i bambini in braccio durante il percorso è volta a ridurre il rischio di cadute. Questo requisito è incluso nei manuali operativi e nella segnaletica del parco.

L'autopsia e gli esami forensi complementari seguono un protocollo standard: identificazione del corpo, esame obiettivo esterno e interno, prelievo di campioni per istopatologia e tossicologia e redazione di una relazione tecnica con conclusioni e giustificazioni. Quando una commissione medica approva una relazione, ogni specialista esamina le prove disponibili e firma la propria accettazione del ragionamento causale. In questo caso, la determinazione dell'infezione respiratoria come causa di morte implica che, dal punto di vista medico, il processo infettivo sia stato sufficiente a spiegare l'esito fatale . L'affermazione "nessuna relazione diretta" con la caduta si riferisce alla causalità medico-legale: non è dimostrato alcun nesso immediato tra l'evento traumatico e il decesso.

Parallelamente, la Procura di solito conserva la catena di custodia delle cartelle cliniche, delle radiografie, delle TAC e dei referti di terapia intensiva, nonché di ulteriori dichiarazioni. Può anche richiedere documentazione all'operatore di gioco: permessi, piani di manutenzione, registri di ispezione, manuali utente e segnaletica. Questi documenti non modificano la determinazione clinica, ma regolano la tempistica e le potenziali responsabilità amministrative.

In materia di sicurezza, i manuali dei parchi stabiliscono regole preventive ben note: sistemi di ritenuta obbligatori per i passeggeri, divieto di tenere i bambini in braccio durante il percorso, controlli dell'altezza minima, chiusure e lucchetti verificati e supervisione costante. Informare e far rispettare queste linee guida riduce i rischi e aiuta utenti e operatori.

La causa della morte del bambino di Parque Rodó viene riportata con riservatezza in quanto minorenne. Le buone pratiche giornalistiche raccomandano di evitare dettagli non necessari sulla famiglia e sull'indirizzo, e di concentrarsi su fatti verificati e fonti identificabili. Man mano che saranno disponibili nuovi resoconti – ad esempio, colture o studi specifici che ampliano l'anatomia patologica – la Procura aggiornerà il fascicolo e deciderà se saranno opportuni ulteriori provvedimenti. L'attenzione ora è strettamente tecnica: determinare ulteriormente l'origine dell'infezione, la sua evoluzione nel tempo e qualsiasi fattore concomitante che emerga dalla documentazione clinica e dai referti forensi.

  • Cosa ha determinato l'autopsia? Infezione respiratoria.

  • La caduta era direttamente correlata? No, secondo la commissione medica.

  • Quali test sono stati eseguiti? Anatomia patologica e tossicologia.

  • Cosa aspettarsi dalla Procura? Individuare la fonte dell'infezione.

  • Quali sono le regole per le giostre? Non sono ammesse ragazze o ragazzi in braccio; è obbligatorio l'uso di sistemi di ritenuta.

Come funzionano gli esami forensi in Uruguay
Link: https://www.gub.uy/ministerio-salud-publica Ministero della Salute Pubblica

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