Impatto del Bilancio 2026 sulla spesa sociale
In una nuova trasmissione nazionale, il Presidente Javier Milei ha delineato le principali linee guida del Bilancio 2026. Il messaggio, durato circa 15 minuti, includeva annunci di aumenti in settori chiave come sanità, istruzione, previdenza e pensioni di invalidità. Ha inoltre ribadito che l'equilibrio di bilancio continuerà a essere il pilastro del suo modello economico.
"Il peggio è passato", ha affermato il presidente, nel tentativo di trasmettere ottimismo dopo mesi di aggiustamento. Il discorso ha cercato di consolidare la narrazione ufficiale secondo cui l'ordine fiscale è l'unica via d'uscita dalla stagnazione e di riconquistare la fiducia dei mercati.
Aumenti previsti nel bilancio 2026
Come annunciato, il bilancio prevede un aumento del 5% delle pensioni, un aumento del 17% dell'assistenza sanitaria e un aumento dell'8% dell'istruzione, tutti superiori all'inflazione prevista per il 2026. È previsto anche un aumento del 5% delle pensioni di invalidità. In totale, l'85% della spesa sarà destinato a quello che il presidente ha definito "capitale umano".
Norme fiscali incluse nel bilancio 2026
Milei ha sottolineato che la spesa per le università nazionali raggiungerà i 4,8 trilioni di pesos e che questi stanziamenti riflettono la priorità della sua amministrazione in ambito sociale. "Se il bilancio è il piano del governo, allora è chiaro che la nostra priorità è il capitale umano", ha affermato.
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Il saldo di bilancio come asse del bilancio 2026
Il presidente ha insistito sul fatto che l'equilibrio di bilancio non è negoziabile. "Se rispettiamo l'ordine fiscale, il Paese può crescere come mai prima d'ora. Se lo infrangiamo, torneremo al caos inflazionistico", ha avvertito. Ha inoltre sottolineato che questo bilancio impedisce al Tesoro di autofinanziarsi attraverso la Banca Centrale, il che – ha spiegato – evita l'emissione di moneta e le sue conseguenze.
Milei ha paragonato il modello attuale a decenni di deficit finanziati dal debito, che – a suo dire – hanno lasciato un debito di 500 miliardi di dollari e la reputazione di "inadempienti seriali". "I mercati ci puniscono per questa storia, anche se oggi siamo uno dei cinque Paesi con un bilancio in pareggio", ha osservato.
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Università e imprese nell'ambito della Legge di Bilancio 2026
Il disegno di legge include una clausola di stabilità fiscale: se le entrate diminuiscono o le spese superano le aspettative, le voci saranno automaticamente adeguate per mantenere l'equilibrio. Questa norma mira a proteggere il bilancio da potenziali shock economici .
Milei ha anche chiesto di abbandonare la visione degli imprenditori come nemici pubblici. "Se vogliamo maggiori investimenti, dobbiamo creare le condizioni affinché le imprese prosperino senza che i loro diritti di proprietà siano minacciati", ha affermato. Ha inoltre collegato l'equilibrio di bilancio a una riduzione del rischio paese, a tassi di interesse più bassi e a un aumento dei risparmi.
Messaggio politico dietro il bilancio 2026
Il Presidente ha concluso il suo discorso con un appello a mantenere la rotta. "Non molliamo. Se abbandoniamo il processo di cambiamento, tutti i nostri sforzi saranno stati vani", ha affermato. Ha anche ringraziato il popolo argentino per la "forza" dimostrata durante i mesi più difficili della sua amministrazione, assicurando che "il peggio è passato".
Il messaggio mirava a consolidare la narrazione secondo cui l'aggiustamento era necessario e che una fase di ripresa stava iniziando. Pur riconoscendo che molti cittadini non percepiscono ancora miglioramenti nella loro vita quotidiana, Milei ha insistito sul fatto che gli indicatori macroeconomici mostrano progressi.
La Legge di Bilancio 2026 si inserisce in un contesto caratterizzato da un rallentamento dell'inflazione, una riduzione del deficit e un miglioramento degli indicatori di rischio paese. Secondo il Ministero dell'Economia , il saldo di bilancio raggiunto nel 2025 consente di prevedere una crescita moderata per il prossimo anno, con particolare attenzione agli investimenti privati e alla stabilità monetaria. Il governo mira a consolidare questo percorso senza ricorrere al finanziamento tramite emissioni.