Arresto di Hernán Bermúdez Requena: arrestato il presunto leader di La Barredora.

da 13 settembre 2025

Arresto di Hernán Bermúdez Requena: ecco come cade il presunto leader di La Barredora

Il 12 settembre, un'operazione internazionale coordinata tra Messico e Paraguay è culminata nella cattura di Hernán Bermúdez Requena, alias "El Abuelo", presunto leader dell'organizzazione La Barredora . L'arresto è stato confermato dal Segretario alla Sicurezza e alla Protezione dei Cittadini, Omar García Harfuch, che ha sottolineato la cooperazione tra i due Paesi.

Operazione internazionale e trasferimento in Messico

La localizzazione del fuggitivo è stata resa possibile grazie allo scambio di informazioni consentito dalla nuova Legge sul Sistema Nazionale di Investigazione e Intelligence . Una volta localizzato in Paraguay, sono state avviate azioni congiunte per arrestarlo e successivamente trasferirlo in Messico, dove è rimasto a disposizione della giustizia. Bermúdez è stato oggetto di un mandato di arresto emesso nel febbraio 2025 a Tabasco per associazione a delinquere, estorsione e sequestro di persona.

Il ruolo dell'intelligence e della cooperazione internazionale

L' Unità di Informazione Finanziaria e il Centro Nazionale di Intelligence sono stati fondamentali per tracciare i suoi movimenti all'estero. Inoltre, l'Interpol Messico aveva emesso un avviso di sicurezza il 17 luglio 2025, accelerando l'operazione e ampliandone la portata internazionale.

Origine ed evoluzione dello Sweeper

Secondo le indagini, Bermúdez, insieme a Ulises "El Pinto", avrebbe fondato una cellula criminale nota come La Hermandad o Cártel Policiaco (Cartello della Polizia) , legata al traffico di migranti, al narcotraffico, alla tratta di esseri umani e al controllo dei locali notturni di Tabasco. Dopo una scissione interna nel 2023, dovuta a controversie con il Cartello del Golfo, La Barredora , attualmente impegnata in uno scontro con il Cartello di Jalisco Nueva Generación per il controllo del territorio.

Contesto e accuse precedenti

Un rapporto di "Messicani contro l'impunità e la corruzione" ha rivelato che il governo federale era a conoscenza delle attività di questa organizzazione dal 2020, tra cui furti di carburante e la gestione di una raffineria clandestina a Tabasco e Veracruz. La cattura di Bermúdez rappresenta uno dei colpi più incisivi alla criminalità organizzata nella regione degli ultimi anni.

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