MADRID, 19 (EUROPA PRESS)
Il primo ministro armeno Nikol Pashinyan e il presidente iraniano Masoud Pezeshkian hanno concordato martedì di "rispettare reciprocamente l'integrità territoriale, la sovranità e l'inviolabilità dei confini" in seguito all'accordo di pace tra Yerevan e Baku, sostenuto dagli Stati Uniti, che prevede la creazione di un corridoio strategico vicino al confine iraniano.
"Pur sostenendo gli importanti risultati dell'accordo di pace tra la Repubblica di Armenia e la Repubblica dell'Azerbaigian, sottolineano la necessità di rispettare l'integrità territoriale, la sovranità, l'indipendenza politica e l'inviolabilità dei confini internazionali riconosciuti", si legge in una dichiarazione congiunta.
Si sono inoltre impegnati a rispettare la Carta delle Nazioni Unite e i principi riconosciuti dal diritto internazionale, tra cui "l'astensione dall'uso della forza o dalla minaccia della stessa", nonché la "non ingerenza negli affari interni reciproci", e hanno sottolineato che le relazioni bilaterali si basano sulla "coesistenza pacifica e sul buon vicinato".
Oltre a firmare una dichiarazione d'intesa, Pashinyan e Pezeshkian hanno firmato una serie di accordi per promuovere la cooperazione bilaterale in settori quali l'industria, il turismo e la cultura, secondo quanto affermato dall'ufficio del Primo Ministro armeno.
Prima di recarsi a Yerevan, Pezeshkian ha espresso la sua preoccupazione ai giornalisti presenti all'aeroporto internazionale di Mehrabad in merito alla "presenza di aziende americane nella regione" nell'ambito dell'accordo di pace con Baku.
L'accordo firmato tra Pashinyan e il presidente azero Ilham Aliyev alla Casa Bianca, in un evento a cui ha partecipato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, consente a Washington di assicurarsi i diritti per lo sviluppo del suddetto corridoio, che porta lo storico nome di corridoio Zangezur.
Teheran ha già esortato le parti ad attuare l'accordo, noto come Trump Roadmap to International Peace and Prosperity (TRIPP), sulla base del "mutuo vantaggio" e del "rispetto della sovranità nazionale e dell'integrità territoriale".