MADRID, 21 (EUROPA PRESS)
Almeno sette persone sono state uccise mercoledì in un attacco dell'esercito israeliano contro una città nel governatorato di Tiro, nel Libano meridionale, nonostante il cessate il fuoco raggiunto nel novembre 2024.
Il Ministero della Salute libanese ha confermato il bilancio delle vittime in una dichiarazione diffusa dall'agenzia di stampa statale NNA, affermando che le forze israeliane hanno attaccato il comune di Al Hawsh.
Le Forze di difesa israeliane (IDF) hanno annunciato sul loro account social X di aver attaccato "infrastrutture, depositi di armi e un lanciatore appartenenti" al partito miliziano sciita libanese Hezbollah nel sud del paese arabo, senza tuttavia specificare in quale luogo.
Israele giustifica questo tipo di aggressione contro il Libano sostenendo di agire contro le attività di Hezbollah e, pertanto, di non violare il cessate il fuoco concordato a novembre. Tuttavia, sia Beirut che il gruppo hanno criticato queste azioni, condannate anche dalle Nazioni Unite.
L'accordo, raggiunto dopo mesi di combattimenti in seguito agli attacchi del 7 ottobre 2023, prevedeva che sia Israele che Hezbollah avrebbero ritirato le loro truppe dal Libano meridionale. Tuttavia, l'esercito israeliano ha mantenuto cinque postazioni nel territorio del Paese confinante, una mossa criticata anche dalle autorità libanesi e dal gruppo sciita, che chiede la fine di questo dispiegamento.