Aldo Monges, figura del folklore romantico argentino, è morto all'età di 83 anni a Buenos Aires.
Il cantante e compositore cordobese Aldo Monges è morto all'età di 83 anni a Buenos Aires. Celebre per la sua opera romantica e il suo impatto sul folklore, ha lasciato un segno profondo nella musica popolare argentina e latinoamericana.
Aldo Monges è scomparso a Buenos Aires, lasciando un'eredità indelebile nella musica popolare.
Il cantante e compositore Aldo Monges, originario di Cordova, è morto all'età di 83 anni a Buenos Aires dopo una lunga malattia che lo ha tenuto lontano dalle scene. La notizia è stata confermata dalla moglie Zulma, che lo ha accompagnato per tutto il percorso insieme al figlio Gastón.
Monges è stato uno dei nomi più iconici del folklore romantico argentino. Raggiunse la fama nei primi anni '70 con la canzone "Olvídame muchacha", che divenne un classico e aprì la strada a una carriera costellata di successi. La sua voce raggiunse anche il Messico e gli Stati Uniti, dove fu accolto calorosamente dal pubblico latinoamericano.
"Ha avuto un'emorragia cerebrale tre anni fa da cui non è riuscito a riprendersi. Le cose si sono complicate, ieri si è ammalato gravemente ed è mancato stamattina presto", ha raccontato la sua compagna a Cadena 3. "Eravamo in due a prenderci cura di lui per tutto questo tempo, e la sua scomparsa è stata molto dolorosa per noi", ha aggiunto, visibilmente scossa.
Nato nel quartiere General Paz di Córdoba, iniziò a cantare giovanissimo, come spesso accade: alle feste di compleanno, agli eventi scolastici e alle riunioni di famiglia. A 12 anni, iniziò a scrivere canzoni, dimostrando una precoce vocazione artistica.
Aldo Monges è scomparso a Buenos Aires, lasciando un'eredità indelebile nella musica popolare.
Il suo primo album, pubblicato nel 1971 e intitolato anch'esso "Olvídame muchacha", segnò l'inizio del suo periodo di maggior successo. L'album includeva altre canzoni sue, come "Canción para una mentira" e "Chacarera de una noche". Fu così ampiamente distribuito che una delle canzoni divenne la sigla dell'allora popolare serie televisiva "Argentinísima".
Durante quel decennio, si è avventurata anche nel cinema, apparendo in film come La carpa del amor e Los éxitos del amor, dove ha interpretato le sue canzoni. Ha inoltre registrato due album in collaborazione con Daniel Toro e Carlos Torres Vila: Los románticos de la canción argentina Vol. 1 e 2.
Già negli anni '80, iniziò a portare il suo repertorio fuori dai confini nazionali. Si esibì su diversi palcoscenici dell'America Latina, ottenendo un notevole successo soprattutto in Messico e negli Stati Uniti. Continuò a pubblicare album come "Mi Viejo", "Las malas mujeres" e "La vuelta del trovador", che rafforzarono il suo posto nel repertorio popolare.
Nel novembre 2019, è stato onorato al Teatro Real di Cordova, dove ha condiviso il palco con artisti come Los 4 del Suquía, Los Soñadores e Germán Iramain. Visibilmente commosso, ha detto: "Prego Dio che non mi dimentichiate presto. Sarò sempre con tutti voi, anche quando me ne andrò altrove".
Aldo Monges non c'è più, ma le sue canzoni continuano a vivere. Canzoni come "Mendigo Rey" e "Brindo por tu cumpleaños" continuano a essere ascoltate alla radio, alle feste con la chitarra e ai raduni dove la musica popolare prospera. La sua voce, piena di sentimento e poesia, è rimasta impressa nella memoria di diverse generazioni che ancora lo ricordano con affetto.