48 milioni di chiamate fraudolente e 2,2 milioni di SMS bloccati dal piano antifrode del governo

da 18 agosto 2025
Uruguay al Día Radio
Il mondo di oggi
Disponibile su Google Play

MADRID, 18 (EUROPA PRESS)

Il piano del governo per combattere le truffe telefoniche e gli SMS fraudolenti, lanciato lo scorso marzo, ha portato al blocco di quasi 48 milioni di chiamate e 2,2 milioni di SMS, secondo un annuncio fatto questo lunedì dal ministro della Trasformazione digitale e della Pubblica amministrazione, Óscar López, che ha definito i risultati "spettacolari".

In una conferenza stampa, López ha dichiarato che nella prima fase del piano, iniziata il 7 marzo, venivano bloccate 235.600 chiamate e 10.000 SMS al giorno.

A partire da giugno e luglio, con l'attuazione delle seguenti misure antifrode, il numero di chiamate bloccate ogni giorno è aumentato a 434.915 e il numero di messaggi SMS a 18.666.

Pertanto, ha sottolineato il ministro, l'entrata in vigore del secondo pacchetto di misure a giugno e luglio ha fatto aumentare il numero di chiamate bloccate dell'85% e il numero di SMS bloccati dell'87%.

"Da quando abbiamo implementato le misure il 7 marzo, sono state bloccate quasi 48 milioni di chiamate false, nello specifico 47.971.400 chiamate e più di 2.200.000 messaggi di testo", ha osservato il ministro.

Il piano contro le truffe telefoniche e gli SMS fraudolenti prevede che gli operatori blocchino le chiamate e gli SMS con numeri non assegnati, allocati o assegnati, compresi i numeri vuoti.

Impone inoltre agli operatori di bloccare le chiamate internazionali e gli SMS che fingono di provenire da un numero spagnolo, fatta eccezione per i clienti in roaming. Le chiamate fraudolente spesso provengono da paesi stranieri, ma simulano chiamate con numeri spagnoli per ingannare i cittadini. Questa misura è entrata in vigore il 7 giugno.

Il piano prevede anche la creazione di un database con nomi verificati o codici alfanumerici per impedire che vengano scambiati per una banca, un'azienda o un ente governativo. Quando si inviano messaggi SMS, a volte viene utilizzato un tag alfanumerico come identificativo al posto del numero di cellulare.

A partire dall'attuazione di questa misura, prevista per il 2026, questi codici alfanumerici saranno registrati e verificati dalla Commissione nazionale per i mercati e la concorrenza (CNMC) allo scopo di proteggere i nomi di aziende o enti e rilevare in modo più rapido ed efficace eventuali tentativi di furto di identità.

"A volte si riceve un SMS che apparentemente proviene da Correos o dalla DGT, ma in realtà non lo è. Si spacciano non solo per enti pubblici, ma anche per aziende private", ha denunciato López, insistendo sul fatto che sono in corso i lavori per sviluppare questa misura più complessa, da implementare nel 2026.

Uruguay al Día Radio
Live – Il mondo di oggi
Disponibile su Google Play

Da non perdere